Sovraindebitamento, Piano del consumatore

Crisi da sovraindebitamento, le singole procedure: Piano del consumatore

Il piano del consumatore, previsto, ovviamente, per i soli soggetti rientranti nella categoria, potrà prevedere, solo a titolo di esempio:

  • la rateizzazione dell’intero debito complessivo accumulato, con pagamento mensile che tenga conto delle necessità di sussistenza del nucleo familiare;
  • la rateizzazione di una somma proposta a stralcio del totale dei crediti sia chirografari, finanziamenti o debiti di fornitura, sia con privilegio come mutui ipotecari o debiti tributari;
  • il pagamento a stralcio di tutti i debiti mediante la cessione di parte del patrimonio.

Potranno, comunque, essere avanzate tutte le proposte che consentano la prevista definizione dell’intera debitoria del soggetto.

Condizioni necessarie per omologa

Le condizioni necessarie che dovranno coesistere nel piano sono:

  • ammissibilità, il debitore non deve essere sottoposto a procedure concorsuali, nei cinque anni precedenti non deve aver fatto ricorso ad una procedura di liquidazione o di sovraindebitamento,
  • meritevolezza, il Consumatore deve aver assunto le obbligazioni con la ragionevole sicurezza di poter adempiere con i normali e prevedibili mezzi di sostentamento.

Il sovraindebitamento, pertanto, non dovrà essere effetto di un ricorso al credito non proporzionato alle proprie capacità patrimoniali.

  • fattibilità, il piano deve essere coerente ed avere prospettive di riuscita tali da ipotizzare il concetto di convenienza;
  • convenienza, il piano deve essere conveniente per tutte le parti in causa, il debitore la cui situazione venga ad essere definita a condizioni sostenibili, ed i creditori i cui interessati vengano ad essere garantiti in misura maggiore rispetto alla prospettive di recupero giudiziale diretto.

Procedura di Omologa

Verificata la sussistenza di tutte le descritte condizioni il Tribunale potrà, senza interpellare i creditori, dichiarare l’accettazione del piano, o meglio omologarlo.

Effetti deposito del piano sulle procedure esecutive

Effetto determinante del deposito della proposta di piano del consumatore è la possibilità di ottenere la sospensione di tutte le procedure esecutive in corso, anche dei pignoramenti immobiliari.

La sospensione sarà, però, valutata discrezionalmente dal Giudice comunque vincolata alla previa verifica della sussistenza dei parametri di ammissibilità e meritevolezza.

ESDEBITAZIONE

In caso di esito positivo della procedura il debitore sarà, automaticamente, liberato da tutti i debiti non integralmente soddisfatti e saranno cancellate tutte le iscrizioni e segnalazioni pregiudizievoli.

Altre procedure

Conversione in liquidazione del patrimonio.
Procedura da sovraindebitamento – Debiti eredità con beneficio di inventario – liquidazione del patrimonio con immobili e quote societarie.

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