Recupero credito stragiudiziale e giudiziale, come funziona

Recuperare i crediti non riscossi: un’arte antica, una necessità moderna

Le prospettive di successo dell’attività di recupero credito, bonario ed in caso forzoso, sono dipendenti dalla specifica preparazione e strutturazione dello Studio Legale incaricato in considerazione della sempre più raffinata strategia di fuga del debitore.

La necessità di attivarsi per il recupero dei crediti non pagati, di qualsiasi provenienza, è uno degli argomenti di più stretta attualità a causa delle varie crisi economiche succedutesi negli anni.

Lo studio preliminare sul singolo credito dovrà, innanzitutto, accertare se questo sia:

  • Credito certo, occorre provarne l’esistenza e l’importo;
  • Credito liquido,determinabile tramite dei semplici calcoli di cambio valuta;
  • Credito esigibile, i termini di pagamento non devono essere scaduti e i presupposti del saldo possono essere verificati.

In caso il credito sia recuperabile si procederà con l’avvio della procedura recupero crediti che si sviluppa in due fasi:

Fase stragiudiziale – tentativo bonario

La prima fase del recupero credito consiste nell’invio, presso il luogo ufficiale in cui il debitore è presente, residenza o sede legale, della lettera di messa in mora con la quale si richiede il pagamento delle somme dovute e delle spese legali.

L’acquisizione delle certificazioni di residenza del debitore, o delle sedi legali delle persone giuridiche debitrici, rappresenta la prima e determinante fase dell’attività di recupero.

Lo Studio è strutturato in modo da minimizzare i tempi di acquisizione dei dati anagrafici e, in caso, per l’aggiornamento degli stessi in caso di cambio di residenza del debitore.

Se la lettera viene consegnata, ed il debitore manifesta la disponibilità ad una soluzione pacifica, viene avviata la trattativa che dovrebbe portare ad una delle seguenti soluzioni:

  • accordo a saldo e stralcio: il debitore propone il pagamento di una somma inferiore rispetto a quella dovuta ma con pagamento in tempi brevissimi, immediato o, al massimo, entro 60 giorni;
  • accordo con piano di rientro: il debitore propone di versare il dovuto, capitale e spese legali, tramite una rateizzazione che consenta, tramite rate di medio piccolo importo, l’allungamento dei tempi di pagamento.

In caso, invece, la lettera non venga ritirata, compiuta giacenza presso l’indirizzo, o, seppur consegnata, non vi siano riscontri da parte del debitore, si dovrà procedere con l’avvio della fase successiva per il recupero forzoso del credito.

Fase Giudiziale – ricerche dei beni da aggredire ed eventuale ricorso giudiziario

Per valutare l’utilità e le prospettive di un recupero credito forzoso, i cui costi iniziali dovranno essere sostenuti dal Cliente, occorre valutare l’esistenza di beni aggredibili, proprietà immobiliari, stipendio, pensione, in modo da avere già chiara la strategia di recupero successiva al ricorso giudiziario.

Lo studio Legale Nuzzo – Di Michelangelo, direttamente o tramite accordi commerciali, è in grado di acquisire in tempi brevi tutte le certificazioni utili per valutare quali beni del debitore sarà possibile aggredire al fine di recuperare il credito tramite la fase esecutiva, pignoramento della casa di proprietà, pignoramento dello stipendio o della pensione.

Fase stragiudiziale durante la fase giudiziale – l’accordo durante la lite

Dall’analisi dei dati sulle percentuali di recuperabilità del credito nella zona di influenza dello Studio è emerso un netto miglioramento delle percentuali di accordo bonario successivo all’avvio delle fase del recupero forzoso.

Ovviamente l’obiettivo di tutta l’attività rimane quello dell’accordo che consenta il pagamento del debito, e delle spese sostenute, e la liberazione del debitore.

Dall’esperienza maturata nell’ambito del recupero crediti i dati certi emersi sono:

  • è molto raro che un credito sia irrecuperabile, tutto dipende dalla specializzazione della struttura e dalla pazienza del creditore;
  • il debitore, purtroppo, cerca l’accordo solo se costretto o se è per lui conveniente.
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